L’Abarth Punto Evo è stat prodotta sulla stessa linea di Melfi, dove fino ad aprile 2010 veniva assemblata la Abarth Grande Punto. La nuova nata Abarth ha linee molto differenti dalla precedente Punto, maggiore potenza ed estetica più evoluta. Anche per essa è stato presentato il kit di elaborazione esseesse. La Abarth Punto Evo da giugno 2010 ha preso il posto della Abarth Grande Puntoe ad aprile 2012 è stata aggiornata e denominata Abarth Punto. Nel 2014 l’autovettura è uscita di produzione e non è più disponibile sul sito ufficiale Abarth. La Abarth Punto ritorna per il mercato indiano l’anno dopo, questa volta però non è basata sulla versione a tre porte, ma sulla Fiat Punto Evo indiana (derivante dalla Grande Punto), la quale è invece disponibile solo con carrozzeria a cinque porte.

Esteticamente si contraddistingue per la livrea bicolore che abbina al colore Grigio Campovolo la verniciatura nero opaco per il cofano, il tetto, i gusci degli specchietti e i cerchi in lega di 18 pollici, e la grafica “supersport” sulle fiancate e sul portellone. In abitacolo spiccano i sedili della Sabelt rivestiti in pelle, con schienale in carbonio e cuciture rosso-gialle, riprese anche sul volante, la pedaliera sportiva, la strumentazione della Jaeger, i battatitacco in alluminio recante la scritta “supersport” e  il navigatore satellitare.

 

La Punto SuperSport è dotata del 1.4 turbo MultiAir in versione da 180 CV e 270 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a sei marce e al differenziale autobloccante elettronico. “Numeri” più che sufficienti, secondo l’Abarth, per far raggiungere all’utilitaria torinese punta dallo Scorpione i 216 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi. Per dare maggiore “voce” al motore c’è anche un impianto di scarico modificato nel tratto centrale e nel terminale. Rispetto alle “normali” Punto Evo Abarth, sulla SuperSport sono di serie l’impianto frenante della Brembo con dischi forati (davanti e dietro), con pinze freno a quattro pistoncini e pastiglie tipo “racing”, l’assetto della Koni che prevede ammortizzatori con valvola FSD ( Frequency Selective Dumping) e molle ribassate.

 

 


 

Fonte

Altri modelli