Lo Scorpione celebrò i 50 anni della 595 con una serie speciale veloce e raffinata.

Novembre è il mese dello Scorpione e la Abarth presentò a Balocco una 595 davvero speciale, realizzata per celebrare i 50 anni dell’omonimo modello nato nel 1963. Il nome 595 ’50° Anniversario’ lascia poco spazio alla fantasia, ma le sue caratteristiche sono capaci di offrire ai 299 clienti che riusciranno ad accaparrarsela alla costo di 35.080 euro, le sensazioni di una suepercar in scala ridotta. D’altra parte, quando lo Scorpione punge, è impossibile rimanere indifferenti, tanto che perfino gente navigata, dopo averla guidata per bene nel tracciato di Balocco aveva quel ghigno soddisfatto che solo poche auto sanno regalare… Ovviamente, nella presentazione alla stampa c’eravamo anche noi che abbiamo provato a fondo la nuova nata.

Esterno: vernice speciale e loghi fatti a mano

La 595 ’50° Anniversario’ non poteva che essere bianca con le classiche grafiche Abarth, ma attenti a dare questi dettagli per scontati, la verniciatura è un tristrato opaco, mentre i vari disegni riguardanti il marchio dello Scorpione non sono dei semplici adesivi, ma delle decorazioni artigianali realizzate a mano. Completano il quadro il tetto apribile, proprio come la leggendaria progenitrice, e i fari allo Xenon con funzione anabbagliante e di profondità.

Interno: look moderno stile vintage

L’interno di questa 595 speciale, pur con i sedili avvolgenti e la strumentazione tipica delle realizzazioni Abarth degli ultimi anni, strizza l’occhio al passato. Infatti, i sedili sportivi in pelle rossa, con tanto di inserti bianche e cuciture rosse, fanno pandant con la colorazione della plancia, proprio come sulla 595 originale, mentre il logo storico fa bella mostra di sé sia sul volante che nel batticalcagno. Chiaramente, ci sono tutti gli ammennicoli moderni, dal bluetooth, al Servosterzo dualdrive fino al dispositivo che migliora il trasferimento della coppia sulle ruote anteriori.

Il responso della pista

Quando sali a bordo di una bomba lunga appena 3,66 metri che pesa circa 1.000 kg ed è spinta da un cuore turbo da 1,4 litri capace di erogare ben 180 CV e 250 Nm di coppia ti fai tante domande, ti chiedi se sia davvero il caso di spingere fino in fondo, e inizi a girare senza forzare il ritmo. Poi inizi a fidarti delle coperture calzate dai cerchi da 17 pollici, dell’assetto più spinto, ti affidi a san Brembo e ai dischi freno scomponibili flottanti da 305 mm con pinza fissa a 4 pistioncini e tutto assume un significato diverso. E’ chiaro che l’auto è sicura, bilanciata tra i cordoli e dannatamente veloce, tanto che non si fa fatica a credere che i 100 km/h con partenza da fermo possono essere raggiunti in meno di 7 secondi e che questa piccola supercar possa toccare i 225 km/h! Ma non è tutto, spingendo il pulsante Sport la questione si fa ancora più interessante, l’auto diventa ulteriormente reattiva e ti spara fuori dai tornanti come una catapulta. Giocando con i paddles dietro il volante si viaggia spediti, sfruttando a pieno la velocità del cambio meccanico elettroattuato Abarth Competizione, mentre l’adrenalina sale a mille grazie all’impianto di scarico Record Monza che oltre i 3.000 giri inebria l’abitacolo di note corsaiole.

Certo, in staccata bisogna stare accorti, frenare rigorosamente a ruote dritte e fare le cose nel verso giusto, altrimenti i trasferimenti di carico si fanno sentire e, insieme al passo corto, favoriscono lo scomporsi del retrotreno che, seppur gestito egregiamente dall’elettronica, fa perdere tempo prezioso… Ovviamente, il discorso cambia se chi siede al volante vanta una discreta dose d’esperienza, perché in quel caso può sfruttare il movimento del retrotreno per favorire l’inserimento in curva. Chiaramente, stiamo parlando di guida in pista, ma è proprio in questo ambiente che la 595 ’50° Anniversario’ dà il meglio di sé; lo sterzo è preciso, con la giusta consistenza, l’assetto è ben studiato e la vettura vanta una grande motricità pur avendo 180 CV da gestire con l’anteriore e il Sottosterzo non è uno spettro che si presenta ad ogni curva come si potrebbe pensare. Insomma, c’è equilibrio, cattiveria, agilità e una capacità dell’impianto frenante decisamente degna di nota, forse è proprio questa la sua dote migliore, che consente di spingersi oltre, di cercare il limite senza ritrovarsi lunghi in inserimento. Infine, è doveroso fare un cenno alla velocità: sulla pista misto Alfa, un tracciato meraviglioso che consente di spingere veramente forte, nell’allungo la 595 ’50° Anniversario’ ha toccato i 220 km/h, ma sinceramente a quel punto gli occhi erano sulla traiettoria, per cui ci fidiamo del dato dichiarato che appare decisamente alla sua portata…

 


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