La storia del marchio Abarth

Casa automobilistica fondata a Torino nel 1949 dal pilota motociclistico italo-austriaco Carlo Abarth; in seguito ad un grave incidente fu costretto ad abbandonare la carriera. Ripiegò, con discreto successo, sulla commercializzazione di marmitte, foderate con lana di vetro tanto da aumentare le prestazioni con un inconfondibile rombo. Poi divenne progettista e trasformatore di autovetture offrendo, ai possessori delle utilitarie, la possibilità di personalizzare ed elaborare la propria auto con semplici kit.

 

Il marchio aziendale fu, fin dal principio, uno scorpione; Carlo Abarth non voleva solo un riferimento al suo segno zodiacale ma un marchio originale e difficile da imitare. Inizialmente lo scorpione era libero da cornici e riportava la dicitura “Abarth & Cº – Torino”. Nel 1954 si pensò a includere tali elementi all’interno di uno scudo, simbolo di vittoria e passione; la scritta gialla “Abarth & C°” sul colore blu mentre lo scorpione viveva sul rosso e giallo, colori tipici del mondo delle corse. Qualcun’altro fa risalire la scelta di tali colori alla città di Merano in Trentino, città natale del padre di Carlo.

Questo marchio cominciò ad apparire sulle autovetture da competizione, che furono le prime ad essere assemblate partendo dai telai acquisiti dal fallimento di un’altra storica casa automobilistica: la Cisitalia. Nel 1958 il logotìpo conteneva la sola lettera “C” puntata mentre nel 1961 lo scorpione diventava più essenziale nel colore e nella forma. Nel 1969 un altro restyling: il solo logotìpo “Abarth”, bianco su azzurro, ed un’ardita sintesi grafica dello scorpione che appare in nero sul campo tagliato di giallo e rosso.

Nel 1971 l’azienda venne acquistata dalla Fiat e, da quel momento, rimase come denominazione delle versioni sportive dei vari marchi del gruppo; per tale occasione fu concepita un’altra versione del marchio che mostrava lo scorpione blu e il tricolore italiano, anche in un’improbabile versione con il tricolore orizzontale.

Nel 2007 il gruppo Fiat decide di rilanciare questo marchio sportivo, che diventa il quarto brand del gruppo; bisognava modernizzare i tratti distintivi del marchio, mantenendone l’heritage e la riconoscibilità riproponendo in chiave attuale tutta la potenza espressiva dello scorpione. Nel restyling, concepito da Carrè Noir di Torino, la forma dello scorpione resta alquanto immutata ma si rotea in modo che le chele e la testa stiano nel giallo ed il resto del corpo nel rosso; il lettering ritrova una forte carica distintiva, composto con il carattere “Microgramma” e la banda tricolore esalta la connotazione del “made in Italy”. Esiste anche una versione con un trattamento “3D” effetto acciaio cromato.

Ringraziamo per la prefazione “Museo del Marchio italiano”


 

Il primo modello è il 204A Spider

Il fondatore dell’Abarth, Carlo Abarth, lanciò “Abarth & C.” il 15 aprile 1949, e con la costituzione nacque lo stemma “Scorpion”, che a poco a poco cambiò forma. Lo “scorpione” posto al centro deriva dal fatto che il fondatore Carlo Abarth era del segno dello Scorpione.

Design del logo Abarth & C. utilizzato al momento della costituzione

 

Carlo Abarth è una persona con un eccellente senso estetico, ed è stato particolarmente attento alla bellezza e alla funzionalità nelle macchine da corsa e nelle parti di “tuning”. Quando creò l’emblema, non è difficile immaginare che le lettere e i colori siano stati accuratamente progettati.

L’emblema Abarth della Genesi. Lo scorpione era una rappresentazione realistica e le lettere utilizzavano caratteri classici.

 

Il primo emblema che apparse era una semplice combinazione di scorpioni e lettere. Successivamente, lo scorpione venne posto sullo scudo, che si può dire essere l’origine dell’attuale emblema, e lo sfondo fu caratterizzato dal rosso e dal giallo. In alto apparse la scritta “ABARTH & C.”. L’animale è in una rappresentazione realistica, con lettere floreali classiche, la base del design è la stessa e ti rappresenta bene l’epoca in cui è nato.

Questo stemma è stato installato per la prima volta sulla “204A Spider”, dove Carlo Abarth ha partecipato allo sviluppo in Cisitalia (successivamente rilevata da Abarth). Lo stemma Abarth divenne presto noto come simbolo di alte prestazioni, a partire dal pilota Tazio Nuvolari che fece una prestazione eccezionale in gara.

Nella vettura stradale, l ‘”Abarth 205A” sarà il primo modello ad essere equipaggiato con lo stemma Abarth.

 

 

Raffinato design dell’emblema

Abarth è stata riconosciuta come una casa automobilistica alla fine degli anni ’50 e il design dell’emblema è stato modernizzato in questo periodo. Il cambiamento principale è che la scritta “ABARTH & C.” in alto è stata cambiata da lettere floreali a caratteri gotici, rafforzando l’impressione moderna. Lo scorpione è stato anche trasformato in una grafica intelligente con linee continue.

Anche l’emblema è stato modernizzato alla fine degli anni ’50, quando i modelli con il nome Abarth furono rilasciati uno dopo l’altro.

 

Dal 1962 circa, oltre al blu scuro, il colore di sfondo della scritta “ABARTH & C.” sullo stemma fù il verde, bianco e rosso dal tricolore italiano. Sembra che sia stato installato sia un modello da competizione con la divisione dei colori in verticale e con la divisione in orizzontale. Nel caso del tipo a 3 divisioni verticali, la disposizione è verde, bianca, rossa dall’alto e nel tipo a 3 divisioni orizzontali la disposizione è verde, bianca, rossa da sinistra (come la bandiera italiana).

Apparì una tipologia che adottò il tricolore italiano con verde, bianco e rosso.

 

 

Nuovo design del 1971

Quando Abarth entrò a far parte del Gruppo Fiat il 15 ottobre 1971, anche il design dell’emblema è stato rinnovato. Il cambiamento più evidente è la silhouette dello scorpione, che gli conferisce uno stile iconico. Allo stesso tempo, “& C.” è scomparso dal nome della società in alto e il design è stato modificato per mostrare solo “ABARTH”. Questo perché è diventata una divisione della Fiat, che era una società indipendente.

(Sinistra) Dal 1971, sarà cambiato con un nuovo design. Lo scorpione è stato profilato e “& C.” è scomparso dal nome della società in alto, ed è ora espresso come “ABARTH”.
(A destra) La Fiat 131 Abarth Rally non portava l’emblema Abarth. Invece, un badge semplificato è stato attaccato al montante posteriore.

 

In quest’epoca, pochi modelli avevano lo stemma Abarth da soli, e spesso venivano utilizzati incorporandoli nel badge del nome dell’auto. Nella Rally Fiat 131 Abarth, ad esempio, gli stemmi con motivi di scorpioni erano attaccati solo ai montanti posteriori.

Lancia Rally con stemma in metallo Abarth. Il piano era quello di aggiungere il nome Abarth al nome dell’auto, ma è stato cambiato poco prima.

 

 

Resurrezione Abarth

Quando il marchio Abarth rinacque nel 2007, apparirà un emblema sapientemente modernizzato che eredita l’immagine del passato. I motivi di base sono stati ripresi, ma la parte superiore dello stemma è stata appiattita e il font dei caratteri Abarth è stato cambiato in uno moderno.

(Sinistra) Lo stemma Abarth che è stato ripreso come casa costruttrice nel 2007. Il design di base è stato ereditato, ma con un tocco moderno.
(Destra) L’Abarth 500 ne montava uno integrato alla base placcata.

 

La risorta Abarth ha anche creato una serie di modelli in edizione limitata, i quali presentavano anche speciali badge attaccati lateralmente. L’origine di questo distintivo faceva appello al campione del mondo attaccato al modello degli anni ’60. Un piccolo stemma Abarth e una bandiera a scacchi sono circondati da alloro e al centro è incisa la scritta “CAMPIONE DEL MONDO”.

(Sinistra) L’origine dello stemma attaccato alla carrozzeria del moderno modello limitato Abarth è lo stemma che fa appello al campione del mondo attaccato al modello degli anni ’60.
(A destra) Resuscitato con l’Abarth 695 Tributo Ferrari, ma l’emblema all’interno dello stemma è il design attuale.

Stemma Abarth 695 Edizione Maserati. Il design dello stemma era lo stesso di quello attuale.

 

Questo motivo ha avuto inizio con il 695 Tributo Ferrari, è stato adottato dalla 695 Edizione Maserati e dal 595 50th Anniversary, ed è stato recentemente adottato dal modello 70th Anniversary e dal logo ufficiale 70th Anniversary. Se guardi da vicino, noterai che i piccoli emblemi Abarth sono i tipi attuali per Ferrari e Maserati, ma sono i primi modelli quelli per la 595 50 ° anniversario e il 695 70 ° anniversario. Una scelta per il rispetto per la storia.

In commemorazione del 50 ° anniversario della nascita della Fiat Abarth 595, il 595 50 ° Anniversario ha adottato lo stemma al momento della sua nascita.

 

Il tradizionale emblema dello scorpione dovrebbe brillare brillantemente anche nel modello che erediteranno i modelli futuri.

(A sinistra) Un emblema di vecchio tipo è stato progettato anche per il 70 ° anniversario del 695 per commemorare il 70 ° anniversario.
(A destra) Il design del badge Champion è stato utilizzato anche per il logotipo che commemora il 70 ° anniversario di Abarth. L’emblema del vecchio tipo è stato intenzionalmente adottato come produzione che mostra la storia di 70 anni.

 



 

La rubrica continua nella nuova sezione “i badge Abarth



 

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